16/06/11

Puntualizzazione degli Amici del Lago: Il Lido è balneabile ma non è merito di Gusmeroli

Di seguito riceviamo e pubblichiamo ulteriori precisazioni dell' Associazione Amici Del Lago che comunica di aver inviato erroneamente una mail con il testo fedelmente riportato dalla nostra redazione specificando quanto segue.

Spett. ARONA TV – RICHIESTA DI PRECISAZIONE SU QUANTO APPARSO SUL VOSTRO SITO

AL MOMENTO ATTUALE L’ASSOCIAZIONE NON HA DIRAMATO ALCUN COMUNICATO-STAMPA SULLA BALNEABILITA’ LACUSTRE, MA HA PREDISPOSTO UN GRAFICO CHE EVIDENZIA I DIVERSI LIVELLI DI PRESENZA DI ENTEROCOCCHI ED ESCHERICHIA-COLI NELLE SPIAGGE BALNEABILI DELLA ZONA, IN CONFRONTO ALLE BANDIERE BLU...

RITENIAMO COSI’ CHE I CITTADINI SIANO IN GRADO DI VALUTARE ANCOR MEGLIO I DATI DELL’ARPA: http://webgis.arpa.piemonte.it/balneazione_webapp/index.php

CON I MIGLIORI SALUTI Dr. vittorio zenith – presidente pro-tempore


Articolo Originale:


Questa è la sintesi del messaggio ricevuto alla redazione di Arona Tv oggi degli Amici Del Lago nel loro ultimo comunicato che riportiamo qui sotto testualmente.

Gli Amici delLago, storico gruppo aronese, si è molto stupito della novità che compare quest'anno in http://webgis.arpa.piemonte.it/balneazione_webapp/index.php , dove il Lido di Arona, che sta tra la Navigazione e il Vevera, ha acquisito improvvisamente la qualifica di zona balneabile, senza aver mosso ciglio. Il miracolo non è dovuto ad un ripensamento di tutti i cittadini non allacciati alla rete fognaria, che si sono pentiti e hanno evitato lo spandimento a lago dei loro liquami, ma alla nuova normativa di derivazione europea, più permissiva e con margini molto più ampi di quella precedente. La stessa normativa che ha in pratica reso balneabili tutti i punti di prelievo lungo la costa piemontese del lago Maggiore.

Non so dire se la nuova normativa europea è cautelativa per la salute umana, ma spero e voglio credere di sì. Mi capita di dire che per nuotare non è indispensabile l'acqua distillata e che un lago troppo depurato (e quindi senza nitrati e fosfati) diventa invivibile per le specie lacustri, venendo a mancare i primi anelli della catena alimentare. Se qualcuno tra i lettori di queste note ha competenze od opinioni, ricordi che siamo aperti ai contributi.


Gli Amici del Lago – Onlus
www.gliamicidellago.it
fax 0322-248111

Questo il grafico inviatoci sempre da Gli Amici del Lago: