12/03/12

Una rivincita per il Vice Sindaco C. Peverelli, ma il PD non ci sta!

Un anno fa, l' 8 marzo 2011, confiscò in qualità di pubblico ufficiale, i mazzetti di mimose venduti abusivamente dagli ambulanti Arona per donarli alle dipendenti comunali.

Gesto che non trovò certo unanime approvazione.

Quest' anno però la storia si ripete, non ad Arona, ma a Novara, e il Vice Sindaco Claudio Peverelli non resiste a togliersi un sassolino dalla scarpa con un comunicato che riportiamo di seguito.




A seguito della decisione del Sindaco di Novara Andrea Ballarè di donare piantine di mimosa sequestrate a venditori ambulanti abusivi, nella giornata dell’8 marzo, a donne che vivono situazioni di difficoltà, il Vice Sindaco del Comune di Arona Claudio Peverelli commenta: "Ho letto con un certo stupore che, in occasione della Festa della Donna, a Novara sono stati sequestrati, dalla polizia municipale, mazzi di mimose a 5 venditori ambulanti abusivi;  le piantine di mimosa sono state consegnate, a seguito di parere positivo espresso dal primo cittadino di Novara Andrea Ballarè, all’associazione Liberazione e Speranza e alla cooperativa Emmaus.


Secondo il sindaco di Novara si è trattato di un gesto simbolico che intende testimoniare l'attenzione per le donne che vivono situazioni di difficoltà.


Assolutamente senza polemica, vorrei capire come mai i giornali non ne abbiano quasi fatto cenno e, al contempo, vorrei sapere perchè io l'anno scorso, in circostanze simili, sono stato letteralmente "massacrato" dall'opposizione dello stesso PD che governa Novara che è arrivata addirittura a chiedere le mie dimissioni.”

Dottor Claudio Peverelli, Vice Sindaco di Arona


Immediata la risposta del Partito Democratico di Arona


Leggiamo una nota della portavoce del sindaco, nella quale il vicesindaco Peverelli parla del sequestro di mimose messo in atto a Novara (seguìto dal dono delle stesse a due associazioni che si occupano di donne) e si lamenta del fatto che i giornali non abbiano rilevato la cosa come invece avvenuto ad Arona l’anno scorso. Eh sì, purtroppo i giornali hanno spesso questo vizio, di scegliere liberamente di cosa trattare...

Fuori dallo scherzo, c’è una sostanziale differenza. Premesso che ogni Amministrazione ed ogni amministratore risponde delle proprie azioni, nessuno della giunta novarese si è messo in posa in favore di fotocamera con il comandante della polizia municipale ed un tavolone di mimose sequestrate come fatto da lui. Né tantomeno ha definito un banale sequestro (pardon: “recupero di fiori abbandonati”, come venne descritto) come «la rinascita operativa del comando di Pm».

Poi, il Pd aronese non fece nessun massacro – ma evidentemente il linguaggio leghista comincia a far presa – né chiese le sue dimissioni come lui afferma, ma lo invitò semplicemente a scusarsi. E infine, una domanda: il vicesindaco Peverelli era sincero un anno fa, quando definì il tutto una leggerezza e si scusò «della superficialità del mio comportamento», oppure lo è oggi quando rivendica la bontà di quanto fatto allora?

Pd Arona