La rotonda è fortemente richiesta dalla gente del quartiere, è stata oggetto di due affollati incontri proprio nel quartiere ove la gente ha evidenziato la sua necessità.
Serve a rallentare in una zona in discesa e con poca visibilità, oggetto in passato di alcuni incidenti e ove sussiste una Chiesa molto frequentata, ma tutto il quartiere è densamente popolato.
Per un terzo del costo (25.000 vengono utilizzati le entrate da cessione dei diritti di superficie che si possono spendere solo dove si incassano, quindi li appunto) per il resto è a carico della LAICA, in conto Oneri di urbanizzazioni, che ha fornito anche la progettazione.
Prevede una parte laterale verde “mossa” e alberata che con il tempo dovrebbe nascondere il capannone della Laica, in più marciapiedi e dossi di rallentamento.
La precedente Amministrazione con gli Oneri di Urbanizzazione della LAICA (2/3 del costo della rotonda) prevedeva l’allargamento della via San Luigi nel tratto che porta alla centrale enel con realizzazione di muretto divisorio, valutato dalla nostra Amministrazione di non particolare interesse pubblico e sostituito con la compartecipazione alla rotonda e alla riqualificazione a verde di quell’area.
Per chi ancora chiedesse perché non abbiamo realizzato la rotonda in via Vittorio Veneto, informiamo che in quel caso è necessario l’esproprio dei 4 angoli con relative eventuali opposizioni dei privati, inserimento nel piano del traffico e lungaggini burocratiche non definibili in tempi brevi, non è detto che nel futuro non si possa affrontare anche se ad oggi il semaforo non ha comportato incidenti di sorta, tanto più ora che è monitorato da telecamere.
Spero di aver fornito ogni utile informativa al riguardo dell’intervento.
Sindaco A. Gusmeroli
