Nel comunicato stampa del sindaco datato 15 settembre 2011, si legge :
Arona sarà potenziata con hospice - lungodegenza, il rifacimento completo di due sale operatorie in seguito al quale esse saranno in perfetta efficienza, l'arrivo di TAC e risonanza magnetica, l'avvio del Centro di Assistenza Primaria.
Il 20 settembre 2012 il Dr Jodice, direttore generale dell’Asl, dichiara che
l’HOSPICE PER LE CURE PALLIATIVE E LA LUNGODEGENZA NON SI FARA’,CHE TAC E RISONANZA MAGNETICA NON SERVONO A UN CAP E NON HANNO NULLA A CHE VEDERE CON LA FUNZIONE CHE QUESTO SVOLGE, E CHE LA SISTEMAZIONE DELL’AREA DELLA DEMOLITA CASA BOCCHETTA NON E’ PRIORITARIA”.
ALLORA NOI CI CHIEDIAMO : A CHI DOBBIAMO CREDERE? E QUALI SONO LE PRIORITA’ INDIVIDUATE? SOSTITUIRE UN SERVIZIO CHE FUNZIONA CON UN SERVIZIO SPERIMENTALE? TRASFORMARE UN PRESIDIO OSPEDALIERO IN POLIAMBULATORIO?
Un anno fa non siamo scese in piazza a protestare per la perdita del servizio serale e notturno del Punto di Primo Soccorso perché in cambio sono state fatte delle PROMESSE, rivolte soprattutto ad una fascia particolarmente delicata come quella dei malati oncologici terminali (Hospice).
NOI NON CI STIAMO E PRETENDIAMO CHE LE PROMESSE VENGANO MANTENUTE.
Siamo vicine con il cuore e lo saremo anche con la nostra azione a tutte quelle cittadine e cittadini le cui speranze di vita sono ridotte e che spesso vengono ospedalizzati in Reparti per acuti in ricoveri impropri, riducendo ulteriormente la qualità di vita.
QUESTE SONO LE NOSTRE PRIORITA’: HOSPICE E MANTENIMENTO DEL P.P.I 24 ORE SU 24 MANTENIMENTO DELL’ECCELLENZA DELL’OCULISTICA ARONA NON VUOLE FARE DA CAVIA SPERIMENTALE PER UN CAP CHE NON OFFRE GARANZIE DI CONTINUITA’ SAREMO DI NUOVO IN PIAZZA DOMENICA 21 OTTOBRE ALLE ORE 15 SIAMO STANCHE DI ESSERE RAGGIRATE DA UN MODO DI FARE POLITICA CHE NON RAPPRESENTA LA NOSTRA REALTA’. GRIDIAMO ALLA REGIONE: AVETE AVUTO LA NOSTRA SCUOLA NICOTERA AVETE AVUTO CASA BOCCHETTA ORA E’ IL MOMENTO DI RESTITUIRE DIGNITA’ AL NOSTRO PRESIDIO OSPEDALIERO. RACCOGLIAMO TUTTE NOI LE FIRME , ANCHE NEI COMUNI LIMITROFI, PER MANDARE IN REGIONE UN MESSAGGIO FORTE E CHIARO. INDIGNATE E INDIGNATI VI ASPETTIAMO IL LARGO VIDALE, ANCORA PIU’ NUMEROSE DELLA SCORSA VOLTA!
In difesa dell' Amminstrazione questa volta ci si gioca la giovanissima Chiara Autunno che in un comunicato, forse un po' anacronistico, parla di incontri sulla dislessia. Accusa la consulta di non aver partecipato a tale incontro che sarebbe stato "attinente" alla loro "mission" associativa, ma, nel finale del comunicato, riepiloga lo statuto dell' Associazione richiamandoli all'inopportunità della loro protesta, discordante dai loro scopi associativi. L' Assessore
