28/06/12

PDL Arona: "Gusmeroli faccia di tola"

E' sembrato poco credibile agli occhi del PDL di Arona il Sindaco nostrano alla manifestazione NO IMU DAY organizzata dalla Lega per mistificare il proprio operato di come i loro sindaci avessero gestito l' IMU.

Il nostro infatti, è tra quelli che ha applicato le aliquote più alte.

Il PDL di Arona, alla visione del Sindaco che riconsegna la fascia con il tricolore in segno di protesta, sbotta, ed emette un ufficiale comunicato:



Il nostro Sindaco Gusmeroli non smette di stupire e sempre in maniera negativa.

Stretto collaboratore di Cota e quindi sul carro di Bossi non ha esitato un attimo a salire sul carro del vincitore all'interno della Lega, Maroni; ma questo rientra tra i modi tradizionali di comportamento dei politicanti che vogliono fare carriera.

Quello che stupisce e lascia perplessi addirittura sulla sua capacita di intendere e di volere, e la partecipazione da star al “NO IMU DAY” della Lega a Verona.

Un minimo di coerenza e decenza anche nella vita politica, dove sembrerebbe tutto permesso, ci vuole.

Dopo aver portato l'IMU della nostra citta ai massimi livello consentiti, ha consegnato la fascia di Sindaco, ma guarda caso non al prefetto di Novara ma a quello di Verona, con un gesto simbolico antitetico al suo cornportamento amministrativo; tra l'altro non era necessario definire l'aliquota in questa fase come hanno fatto quasi tutti i Sindaci, specialmente quelli che fanno riferimento alla Lega.

I partiti, soprattutto quelli di centro destra, stanno soffrendo un calo di consenso a dir poco pauroso. Le cause e le responsabilita sono molteplici ma una sicuramente delle principali è aver affidato la politica e l'Amministrazione a pervenuti dell‘ultima ora, ambiziosi e senza alcun scrupolo etico-politico.

Visto che siamo nati in Padania, l'espressione “facia da tola” spero che sia compresa da Gusmeroli. Si spera comunque che i veri leghisti comincino a distinguere chi crede in una idea da chi vuole solo fare carriera.

Perché Gusmeroli, contro tutti gli slogan leghisti sull'IMU, ha stabilito una aliquota cosi alta e iniqua?

Perché deve trovare i fondi per coprire tutte le spese folli fin ora realizzate.

La Rocca e il Parcheggio della Stazione sono iniziative sicuramente lodevoli ma non ai prezzi di affezione a cui sono stati acquisiti; ora i cittadini aronesi capiscono chi pagherà queste spese e speriamo si ricordino alle prossirne elezioni sperando che i danni di questa sciagurata Amministrazione siano limitati.

Bisogna ammetter che i commenti degli elettori Leghisti non sono teneri e fanno capire la perdita di consensi della Lega ad Arona.


COMUNICATO PDL ARONA



Nel suo intervento non sono mancanti nemmeno gli sbeffeggi ai partiti avversari alla sua lista in campagna elettorale PDL e PD (video), dove il sindaco si vanta di averli mandati tutti a casa, che, probabilmente, hacontribuito ad aizzare le ire del PDL.


 



Anche il PD si fa sentire sull'argomento


Il sindaco di Arona con la bella idea - bella, si intende, in termini di propaganda personale - di andare al raduno leghista di Verona a tuonare contro l’Imu e poi riconsegnare la fascia tricolore ha confermato la sua incoerenza e scorrettezza.

Incoerenza perché si è scagliato contro un’imposta sicuramente impopolare, mentre la sua amministrazione ha scelto di applicarla al massimo possibile su tutto ciò che non è la prima casa - su cui non ha neppure introdotto le riduzioni permesse dalla legge – ed ha scelto di punire (non troviamo altro termine) chi possieda un immobile affittato sul quale magari già paga un’Irpef sostanziosa. E sugli immobili non abitativi, ha trattato allo stesso modo le “odiate” banche come la piccola bottega familiare.

Scorrettezza, perché non si presenzia ad una manifestazione di partito con la fascia tricolore: nessuno nella storia della città si è mai permesso una maleducazione istituzionale del genere. Soprattutto stride che l’abbia portata ad una manifestazione del partito che nei confronti di quel Tricolore ha espresso propositi irripetibili. La stessa fascia tricolore, peraltro, che Gusmeroli - unico dei sindaci - “dimentica” a casa quando nella sua città si manifesta per un servizio ai cittadini come è quello ferroviario.

E per favore, adesso non ricominci la litania “ecco chi ama la città soltanto a parole”: a chiedere azioni concrete per non lasciar smantellare l’ospedale reparto dopo reparto, c’eravamo noi, e non lui che ha benedetto ogni impoverimento e quanto prima ne giustificherà la chiusura. Ma non è la prima volta che ci tocca sottolineare come per lui l’unica fedeltà presa seriamente è quella alla Lega.

Francamente davanti a questi comportamenti, anche i tentativi di alcuni di dissociarsi dal leghismo straripante della sua maggioranza sono sempre meno efficaci e, nei fatti, appaiono tenuti in nessun conto.