17/09/11

Riesumazioni al cimitero di Arona: è scontro tra Giunta e opposizione

Duro botta e risposta tra PD e Amministrazione Comunale riguardo alla prevista riesumazione di alcune salme nel cimitero di Arona.

E' di ieri il comunicato stampa con cui il PD rende note le proprie perplessità riguardo alle decisioni dell'amministrazione:




Raccogliendo la preoccupazione di numerosi cittadini che hanno anche promosso una raccolta
firme, il Pd aronese si è attivato per poter conoscere, dati alla mano, la reale situazione dei cimiteri e delle esumazioni, evitando giudizi affrettati e non supportati da dati certi.
Dopo varie peripezie finalmente le cifre ci sono note e non sono per nulla confortanti né utili: nel cimitero di Arona su 98 esumazioni, 15 salme (il 15,3%) risultano non mineralizzate, e si tratta di inumazioni avvenute da 15 anni o più. Non osiamo pensare a cosa succederà se si procederà alla riesumazioni di corpi interrati solo 10 anni fa, come nei progetti dell’amministrazione.
Non ci è stato ancora fornito il numero delle salme che hanno subito l'esumazione per la seconda
volta.
Il Pd si era già opposto in Consiglio comunale a questa volontà della giunta Gusmeroli: a maggior ragione oggi diffidiamo l’Amministrazione dal procedere alla massiccia esumazione di resti di soli 10 anni programmata proprio in questi giorni e invitiamo caldamente, in via precauzionale, a riportare il termine minimo di inumazione ai 15 anni in vigore fino all’anno precedente.
Su questo punto e sulla necessità di procedere a miglioramenti del terreno del cimitero
presenteremo una mozione al prossimo Consiglio comunale, certi che la maggioranza voglia in
primo luogo tutelare i diritti dei cittadini e il rispetto dei defunti.
Troviamo infine inaccettabile la tesi sostenuta dal sindaco che l'operazione serva a recuperare
spazio per tombe di famiglia ed evitare "un ampliamento del cimitero a spese dei cittadini",
quando invece tale ampliamento potrebbe essere finanziato proprio dalle tombe progettate.

Secca la risposta dell'amministrazione, la quale, per mano della sua addetta stampa Giulia Dusio, diffonde il seguente comunicato di risposta:

L’Amministrazione Comunale precisa che il comunicato stampa del P.D. è privo di qualsiasi fondamento. Numerose le falsità contenute. A partire dalla indicazione sul fatto che i dati siano stati ottenuti “dopo varie peripezie”. La richiesta dell’opposizione risulta infatti a protocollo del 7 settembre e ad essa è stata data risposta il 14 settembre, quindi dopo soli 5 giorni lavorativi. Altrettanto assurda la richiesta, o meglio la diffida, a fermare esumazioni di salme inumate da 10 anni programmate in questi giorni : infatti non ve ne sono. Circa la necessità della riqualificazione del terreno invitiamo i consiglieri del P.D. ad onorare il loro mandato dandosi da fare a leggere le direttive della giunta tra le quali, a fine giugno, ve n’è una che prescrive, ponendo i relativi costi a carico del comune, le modalità di bonifica mediante la sostituzione della terra e l’utilizzo di specifici prodotti. L’Amministrazione ha effettuato numerosi interventi di riqualificazione nel cimitero di Dagnente, ampliato Montrigiasco, progettato e finanziato la sistemazione di un campo in degrado nel cimitero di Mercurago, inclusa l’edificazione di 90 nuovi loculi, ora al vaglio delle autorità competenti per i necessari permessi. Inutile la polemica sulle tombe private per le quali vi è una lista di attesa che corrisponde a libere richieste dei cittadini. L’impostazione promossa dal P.D. è volta a limitare la libertà dei cittadini in un’ottica dirigista che appartiene a logiche inaccettabili quando si parla delle scelte che le persone in vita effettuano per quanto riguarda la loro personale sepoltura. Abbiamo una certezza : nulla propone il P.D. perché nulla ha da proporre né nulla avrebbe fatto per rimediare ad una situazione al limite del degrado e che richiederà anni per essere ripristinata.