Forte è la preoccupazione delle opposizioni e parte della cittadinanza per la chiusura o il ridimensionamento dell'Ospedale di Arona. Si fa sentire il PD aronese con un comunicato stampa che dichiara «inquietante e grottesco quanto avvenuto in questi ultimi giorni: il reparto di Medicina dell’ospedale di Arona chiuso d’autorità dal primario salvo essere riaperto dal commissario dell'Asl novarese perché la chiusura è stata dichiarata inopportuna.»
Sembra che il primario Dr. Gianluca Airoldi avesse deciso di chiudere l'ospedale per una quindicina di giorni, considerato i pochissimi ricoveri di questo periodo, e che il Commissario dell'ASL 13 Cosenza ne avesse poi impedito la chiusura.
Per conto suo l'amministrazione aronese continua a tranquillizzare la cittadinanza e i consiglieri di minoranza sostenendo che nessuna chiusura è stata prevista, come recentemente confermato anche dal Presidente della Regione Roberto Cota.
Questa vicenda e il trasferimento della lungodegenza da Arona ad altre strutture private in convenzione continua però a destare non poche preoccupazioni. Ad essere preoccupati anche i consiglieri del PDL e la Consulta Femminile Aronese, che ha chiesto un confronto con il consigliere provinciale Luciano Pistocchini.
Le opposizioni chiedono da qualche tempo un confronto con l'amministrazione Gusmeroli, che però continua a ritenere poco sensato indire un consiglio comunale sul tema senza senza l’assessore regionale (carica vacante perché l’ex assessore, sponsor della chiusura del pronto intervento notturno aronese, è agli arresti domiciliari per vicende legate alla sanità regionale) e senza prima avere un documento scritto sull'argomento. Per domani 21 giugno è comunque in programma un incontro tra i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza con il Commissario dell'Asl 13 Cosenza.