Ha preso il via in questi giorni nelle Scuole Superiori il progetto “Nativita” che quest'anno propone di affrontare il tema della natività, in collaborazione con il Consultorio di Arona, entrando in rapporto con le mamme, i papà e le loro famiglie, per introdurre i ragazzi alla conoscenza di storie ed esperienze legate ad un momento così importante e profondo della vita.
“ Da alcuni anni l'Avis sezione di Arona, insieme al fotografo Paolo Sacchi – spiega il presidente Mario Brovelli - organizza con gli studenti delle Scuole Superiori di Arona un corso di fotografia con lo scopo di entrare in confidenza con il linguaggio fotografico e il racconto di persone e momenti di particolare rilevanza sociale e culturale. L'anno scorso abbiamo approfondito la conoscenza di personaggi che rivestono particolare importanza per il tessuto sociale aronese: Ettore Mo un giornalista inviato di guerra, Nicola Pankoff, il noto pittore naif, Don Mario Ingegnoli, l’ex anziano parroco molto amato e la sua perpetua, una Panettiera che gli stessi studenti avevano segnalato insieme alla loro Bidella, un grande artigiano Restauratore di imbarcazioni, un fotografo come Renato Grignaschi famoso nel mondo ma che porta nel cuore la sua Arona .”
Ora è partito il progetto fotografico Nativita . spiega Luca Petruzzelli :” Il progetto si propone di perseguire questo obiettivo coinvolgendo altri soggetti che operano sul territorio e sviluppando così un progetto di rete con: Comune di Arona, Asl Novara, Consultori del Distretto Sanitario di Arona, Scuole Superiori di Arona. L’obbiettivo dell’Avis è quello di sensibilizzare e promuovere la donazione del sangue nelle scuole e nella cittadinanza. Il messaggio associativo “il sangue è vita” trova in questo laboratorio un forte legame simbolico con il racconto fotografico della nascita.”
Mario Brovelli spiega il progetto nel dettaglio: “ Il corso inizierà in questi giorni e durerà fino a fine aprile. I set fotografici saranno i più disparati. Dal consultorio, alle case dei genitori, ai luoghi in cui gli stessi si sono conosciuti o hanno trascorsi momenti esistenziali particolari. Sarà anche un modo per valorizzare siti locali di pregio. Alla fine saranno selezionati 24 ritratti di natività. Gli studenti coinvolti invece sono 18.”
FONTE: http://www.avisarona.it/photolab.htm