Difficilmente, per ovvie ragioni, troverete grande pubblicità per questo avvenimento.
Di fatto proprio in questi giorni si legge su facebook questo avviso
Avviso ai Facebook-nauti:
per un corretto uso della DEMOCRAZIA DIRETTA siete tutti invitati a recarvi nel vostro comune di residenza e firmare la petizione per il referendum che vuole abrogare l'odierna legge elettorale. I tempi molto brevi (scadenza 19 settembre) IMPONGONO un rapido passaparola e un'affluenza record in comune. Affrettatevi, il primo passo è tornare a scegliere noi stessi i deputati, onorevoli servi di partito.
Un lettore di aronatv inoltre dichiara:
"Non ci sono bufale, mi son recato di persona in Comune a firmare e ci sono molti banchetti in giro ( non abbastanza naturalmente). Dunque, della legge elettorale in vigore non devo spiegarti molto credo, cmq come ben si sa per quanto riguarda parlamento e senato non scegliamo piu direttamente gli onorevoli ma votiamo solo il partito che tramite delle liste bloccate mette sui posti di montecitorio e palazzo madama chi vuole. Perciò abrogando la legge elelttorale tutto torna come prima (come è ancora per le province e le regioni), il cittadino sceglie tramite preferenze chi siederà in parlamento o in senato. Per questo è importante che tutti si rechino in comune a firmare per la richiesta (petizione) di referendum abrogativo di tal legge.
Si va nel comune di residenza dove i funzionari, segretari hanno i moduli e si firmano i 2 fogli per il parlamento e il senato. Come sempre provano a fregarci, i promotori devono spedire le firme a Roma il 19 settembre, quindi l'Italia deve raggiungere le 500.000 firme prima dl 19...una sfida non impossibile con i mezzi che abbiamo a disposizione oggi..."
Si va nel comune di residenza dove i funzionari, segretari hanno i moduli e si firmano i 2 fogli per il parlamento e il senato. Come sempre provano a fregarci, i promotori devono spedire le firme a Roma il 19 settembre, quindi l'Italia deve raggiungere le 500.000 firme prima dl 19...una sfida non impossibile con i mezzi che abbiamo a disposizione oggi..."
