02/06/11

E' morto l' aronese ideatore del LatinoAmericando

La notizia non è proprio recentissima ma è arrivata all' orecchio di Arona TV poche ore fa e non per questo non intendiamo commemorare un grande personaggio che qui ad Arona ha sicuramente scritto la storia.



Si è spento il 18 aprile 2011 nella sua abitazione di Arona (No), a soli cinquantuno anni di età, Juan José Fabiani, ideatore e direttore di "LatinoAmericando Expo", kermesse che si tiene ogni estate al Forum di Assago (Mi) e che rappresenta la più importante manifestazione italiana dedicata alle culture dell'America latina. Dal 2009 era malato di tumore.

Juan José Fabiani
Nato a Lima, Juan José Fabiani detto "Pepe", peruviano di nascita e italiano di origini, nel 1990 fondò con la moglie, Franca de Gasperi, direttrice artistica della rassegna milanese, la "LatinoAmericando", azienda fondata con lo scopo di organizzare l’omonima Expo di cultura latinoamericana (giunta alla ventunesima edizione), che negli anni è andata consolidandosi fino a diventare sinonimo di cultura e integrazione tra l’America latina e l’Italia, promuovendo valori e aspetti culturali dei paesi latini. Nel 2000, Fabiani aveva fondato a Milano la "Casa America latina", associazione senza fini di lucro e la “Casa di cultura permanente”, creata al fine di promuovere l’America latina in diversi ambiti. Dal 2003 era presidente della Camera di commercio italo-peruviana. Obiettivo principale del promoter è stato, fin dagli esordi, quello di condividere con l’Italia la propria passione e l’amore che lo legavano all’intero continente latinoamericano.

Malgrado gli impegni e le dimensioni raggiunte dalla manifestazione da lui promossa, Juan José Fabiani presenziava ogni giorno a "LatinoAmericando Expo", durante il suo svolgimento, intrattenendosi con artisti, addetti ai lavori e appassionati. Come uomo e come professionista ha incarnato l'unione di due retaggi, lavorando in favore dell’integrazione dei latini in Italia.

Da ricordare che le prime edizioni le tenne proprio in PIAZZALE ALDO MORO ad Arona. Successivamente la storia narra che alcuni commercianti e politici fecero pressioni per allontanarlo dalla città. Una grande sfortuna per Arona ma una grandissima invece per lui che mantenne i suoi uffici in Viale Baracca ma si dedicò al capoluogo lombardo.



R.I.P.